Il Kung Fu Cinese

Il KUNG-FU è l’insieme delle Arti Marziali Tradizionali Cinesi. Esse hanno antiche origini (le prime forme di lotta rudimentale risalgono a più di 3000 anni fa) e conferiscono straordinari benefici per la salute del corpo e della mente. Nei più alti livelli esse mirano a una migliore conoscenza del proprio Io e ad una crescita spirituale. Una delle traslitterazioni più frequenti del termine Kung Fu, infatti, è quella di intenso lavoro che porta ad una abilità.

Le Arti Marziali Cinesi sono state suddivise per motivi tecnici e storico-filosofici in “WAI CHIA” Famiglia Esterna e “NEI CHIA” Famiglia Interna. Si definiscono stili Esterni o “duri” quelli che privilegiano lo studio di compattezza, velocità, forza, acrobazia e flessibilità. Si definiscono stili Interni quelli ove lo studio è mirato alla morbidezza, al rilassamento del corpo e alla concentrazione mentale sino a giungere dopo molti anni, a una meditazione in movimento per lo sviluppo dell’energia interiore (CH’I). La suddivisione è in parte limitativa poiché in ambedue gli Stili si sviluppano tutte le caratteristiche.
Il più importante e completo stile Esterno è lo SHAOLIN CH’ŰAN (stile della giovane foresta) Lo Shaolin Classico della Cina del Nord che prende nome dall’omonimo monastero e tempio buddista nella provincia di Honan, ove le Arti Marziali cinesi hanno avuto origine nel V secolo e si sono sviluppate per oltre 1200 anni. Il programma tecnico è ricchissimo e comprende forme e combattimenti a mani nude, calci, leve, proiezioni, cadute e lo studio di 18 armi fondamentali tramite forme e combattimenti prima prestabiliti e poi liberi.

È importante notare che dallo Shaolin Classico della Cina del nord sono nate direttamente o indirettamente quasi tutte le Arti Marziali asiatiche che rappresentano un derivato semplificato del Kung-Fu.

Il più importante e famoso stile interno è il T’AI CHI CH’ŰAN (stile della suprema polarità). Di estrazione taoista, in un primo periodo veniva tramandato solo a pochi privilegiati dotati di cultura nobile e talento tecnico. Questa raffinata disciplina rappresenta la parte “morbida” del Kung-Fu. Nello stile Yang (di Yang Lu Chang) tradizionale, dopo lo studio di 108 tecniche, il cui fine è il rilassamento psico-fisico attraverso movimenti lenti e fluidi. Successivamente sono previste applicazioni di autodifesa con leve, controleve, immobilizzazioni, proiezioni (che sfruttano l’energia dell’avversario in modo circolare) e lo studio di 5 armi classiche.

Entrambi gli stili partono con lo studio del PA TUAN CHIN, l’antica ginnastica cinese psico-fisica che mira a impostare correttamente il praticante, allo scioglimento delle articolazioni e a un allungamento dei muscoli e dei legamenti in maniera graduale e salutare per prendere migliore conoscenza e consapevolezza del proprio corpo. Si integra con esercizi di Ch'i Kung e lo studio delle posizioni e posture di base per impostare correttamente il corpo ed eseguire efficacemente le forme in movimento nei suoi aspetti essenziali: salutare, mentale, marziale.

Portatore e Caposcuola in Italia delle Arti Marziali Tradizionali Cinesi è stato il grande Maestro CHANG DSU YAO che dal 1974 al 1992 ha trasmesso con amore e dedizione moltissime delle sue conoscenze marziali e filosofico-spirituali nella sua purezza. Ha fondato una vera Scuola Classica-Tradizionale che i suoi più diretti allievi portano avanti per onorarne il Nome e i suoi nobili Insegnamenti.